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Cowash: per quali tipologie di capelli è adatto
Cowash: per quali tipologie di capelli è adatto

Ciao ragazze e ciao ragazzi, conoscete il cowash? Il cowash è un tecnica di detersione delicata dei capelli molto diffusa negli Stati Uniti, amata anche da tantissime celebrities, che consiste nell’usare il balsamo al posto del tradizionale shampoo. Il metodo cowash permette di lavare e detergere i capelli come farebbe un normale shampoo, ma è un’alternativa bio e un vero toccasana per la chioma. L’avete mai sperimentato sui vostri capelli? Vediamo insieme in cosa consiste!

Il termine cowash nasce dall’unione di “Conditioner”, “balsamo” e “Washing”, “lavare”: letteralmente “Conditioner only wash”. Il successo della tecnica del cowash è giocato tutto sulla presenza di sostanze tensioattive naturalmente presenti nel balsamo, che consentono una pulizia accurata dello sporco, lasciando i capelli completamente morbidi, detersi e idratati. Il cowash è adatto per tutti i tipi di capelli, persino quelli secchi e ricci, perché agisce nel pieno rispetto della fibra capillare; quindi lo si può preparare con frequenza senza arrecare alcun danno a cute e capelli.

Il cowash è indicato soprattutto per:

- i capelli mossi e ricci, in quanto riduce l’effetto crespo e lascia le onde e i boccoli più morbidi e leggeri
- i capelli grassi, perché riduce l’effetto rebound dovuto all’utilizzo costante dello shampoo
- i capelli molto rovinati, che necessitano di cure più nutrienti e ristrutturanti
- le cuti sensibili, perché utilizzando al posto dello shampoo il conditioner (con un contenuto molto minore di solfati) la detersione risulta più delicata

Come preparare il cowash a casa?

La ricetta per realizzare il cowash prevede l’uso combinato di balsamo senza siliconi e con pH leggermente acido, e zucchero (preferibilmente di canna), per realizzare uno scrub delicato sulla cute. Miscelate in parti uguali il balsamo e lo zucchero (mezzo bicchiere cadauno), mescolando energicamente con una frusta da cucina, fino a sciogliere tutti i grumi. Una volta che il composto apparirà come una crema, è pronto per l’applicazione. Le più veterane del metodo consigliano di aggiungere un cucchiaino di miele, preferibilmente di acacia o di fiori d’arancia, per un finish ancora più vellutato.

Inumidite i capelli con uno spruzzino (non devono risultare bagnati) e arrotolateli in un asciugamano, lasciando in posa per alcuni minuti: in questo modo si creerà un clima caldo - umido ottimale per la pulizia che seguirà. A questo punto distribuite il composto su cute, lunghezze e punte, massaggiando con movimenti circolari per far penetrare più a fondo il prodotto per almeno 5 minuti. Trascorso il tempo necessario, tenete in posa ancora per qualche minuto e risciacquate con abbondante acqua tiepida, per eliminare tutti i residui di prodotto.

Se notate un leggero prurito durante l’applicazione, niente paura: soprattutto durante i primi lavaggi è assolutamente normale avvertire un leggero formicolio. Questo accade soprattutto perché lo zucchero ricopre la funzione di un vero e proprio scrub per i capelli. Se il vostro cuoio capelluto risulta però arrossato o ipersensibile al tatto, oppure se vedete formarsi delle crosticine durante o dopo il massaggio, interrompere immediatamente il trattamento cowash, per evitare di incorrere in situazioni sgradevoli e consultate un dermatologo.

Ad ogni tipo di capello il suo cowash

Oltre alla versione “classica” del cowash, si possono creare delle ricette ad hoc a seconda del vostro tipo di capello.

Per capelli ricci

Se i vostri capelli sono ricci oppure mossi, vi consigliamo di scegliere un balsamo per fare il cowash più denso e corposo, per conferire alla vostra chioma maggiore nutrizione e un’idratazione profonda. Incorporate quindi al composto tradizionale un cucchiaio di yogurt bianco e un cucchiaio di olio di cocco: le proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e idratanti dello yogurt e dell’olio di cocco doneranno ai vostri capelli maggiore movimento e una morbidezza senza precedenti.

Per capelli crespi

Il tuo problema è domare l’effetto crespo? Nessun problema, basta aggiungere alla ricetta cowash originale un cucchiaio di aceto di vino bianco per dire addio per sempre al crespo e al tanto odiato “effetto paglia”! Infatti, le proprietà antisettiche dell’aceto di vino aiutano a bilanciare il pH dei capelli e del cuoio capelluto, rendendo la capigliatura più liscia, lucida e domata.

Per capelli fini e che si spezzano facilmente

Capelli fini e che si spezzano? Il metodo di lavaggio senza shampoo potrebbe essere per i vostri capelli una vera e propria rivoluzione! Vi basterà aggiungere al preparato di base un cucchiaio di olio di ricino e uno di olio di lino per rinvigorire la vostra chioma e favorire la crescita naturale dei capelli. Le proprietà di questi due oli prestigiosi aiutano inoltre il cuoio capelluto ad incrementare la produzione di sebo naturalmente presente sulla cute, rendendo i capelli più forti già dalle prime applicazioni. Se i vostri capelli sono molto rovinati, provate ad inumidirli con una miscela di olio di cocco e acqua prima di iniziare il trattamento.

Per capelli secchi e sfibrati

Per risolvere il problema dei capelli secchi e inariditi, il metodo di lavaggio cowash si rivela essere un ottimo alleato. Dopo aver creato il composto originale provate ad incorporare un cucchiaino di miele, uno di olio di karitè e, infine, uno di aloe vera: il mix di questi tre ingredienti ha un’azione ultra idratante e nutriente sui capelli, che appariranno meno aridi e più rimpolpati già dai primi trattamenti.

Per capelli grassi e con forfora

Il cowash è particolarmente indicato per chi soffre di cute grassa e forfora. Se rientrate in questa categoria vi basterà aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio (reperibile in qualsiasi supermercato) alla ricetta base, per regolare l’eccesso di sebo e combattere l’effetto unto sui capelli. Oppure potete aggiungere un cucchiaio di succo di aceto di mele al vostro composto, diminuendo la quantità dello zucchero, da mezzo bicchiere a un cucchiaio. Questa variante aiuterà a rendere la vostra chioma più morbida, leggera e riequilibrata.

Sostituire il cowash allo shampoo tradizionale: come e quando

Se vi state domandando se è possibile sostituire completamente il cowash al classico shampoo la risposta è sì. Però a step. In linea generale è consigliabile alternare, almeno per il primo mese, il cowash allo shampoo, per far sì che i capelli si abituino al nuovo trattamento prima di sostituirlo del tutto allo shampoo tradizionale. Se eliminate in toto lo shampoo alla vostra routine haircare di detersione i vostri capelli potrebbero risentirne e reagire in modo indesiderato.

Ogni quanto è possibile fare il cowash? Non esiste una cadenza fissa per fare il cowash, dovrete trovare voi l’equilibrio più giusto per il vostro tipo di capello (c’è anche chi utilizza il il cowash come trattamento sporadico, tipo 2-3 volte/mese). Tuttavia, se adotterete questa tecnica di detersione noterete già dopo poche settimane che la vostra chioma tenderà a sporcarsi sempre meno col passare del tempo, e ad apparire più idratata e luminosa.

Post on : dic 4, 2020
Post in : Blog
Author : Ambrosia Redazione

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